Ovale: Principi della tatticaI PRINCIPI DELLA TATTICA 

dal libro CALCIO A CINQUE/Il manuale dell’allenatore

 

 

 

 

 

Il gioco del calcio a cinque, per quanto può essere imprevedibile e fantasioso, è regolato da alcuni principi che sono le basi di questo sport. Per semplicità li definiremo “principi basilari di attacco e di difesa”. In definitiva, un buon giocatore di calcio a cinque deve essere a conoscenza di questi elementari, ma fondamentali principi.

 

PRINCIPI BASILARI DI ATTACCO

Ovale: Guadagnare campo in possesso di palla
 

 

 

 

 


 
Se il fine ultimo di ogni azione di attacco è realizzabile il goal, quali sono i presupposti per perseguire questo obbiettivo?

La fase di attacco inizia nel momento in cui la squadra entra in possesso

di palla. Il primo giocatore che entra in possesso di palla, se possibile,

cerca di “verticalizzare” il gioco verso la porta avversaria servendo un

compagno smarcato.                                                  

 

 

Qui a fianco è rappresentato un esempio di una situazione di gioco che

soddisfa il principio sopracitato. A in situazione di 1:1 con 1 in possesso

di palla, conquista la palla per “imbucarla” poi con decisione verso B,

il quale si è liberato della marcatura del difensore 3. In conclusione

qualsiasi giocatore che entra in possesso di palla deve valutare

(attraverso la percezione visiva periferica) se esiste una soluzione di

gioco in verticale per un proprio compagno per avvicinarsi il più

possibile alla porta avversaria.                                                                                                                                      

 

 

Se questa soluzione non risulta praticabile (causa il buon piazzamento difensivo avversario) il giocatore cerca di guadagnare campo (avvicinarsi alla porta avversaria) attraverso il possesso della palla.

 
 


Qui è rappresentata la stessa situazione di gioco precedente, solo che la

difesa avversaria in questo caso è ben posizionata. Infatti, A una volta

conquistata la palla, non avendo soluzioni praticabili in verticale, è

costretto o a giocarla verso C o a mantenere il possesso della palla fino a

quando non trova un compagno smarcato. In definitiva, si può guadagnare

campo in possesso di palla utilizzando due modi: attraverso l’azione

personale (uso del dribbling, guida della palla) o attraverso una serie di

 passaggi. N.B.: Ciò non toglie che nel progredire della squadra non si

possano cercare soluzioni in verticale.

 

Come visto, il denominatore comune di queste due fasi è che la squadra si

deve avvicinare alla porta avversaria con lo scopo di concludere a rete.

Una volta raggiunto questo obbiettivo,i giocatori, attraverso azioni

individuali o collettive, devono creare le condizioni per concludere a rete.

 

PRINCIPI BASILARI DI DIFESA

Ovale: Impedire la conclusione a rete
 

 

 

 

 


 
Se è vero che per vincere bisogna realizzare il goal è altrettanto vero che per non perdere bisogna impedirlo. Quindi appena si perde il possesso della palla tutti i giocatori devono impedire soluzioni di gioco verso la propria porta preoccupandosi, per prima cosa, di coprire subito le possibili traiettorie (diagonali) fra la palla, la porta e i giocatori rivali (posizione centrale del

campo).

Qui a fianco è rappresentata una situazione di gioco dove D (attaccante)

effettua un 1:1 senza efficacia a favore di 2 il quale, conquistata la palla, si

propone subito per un’azione di contropiede. In questo caso i difensori attivi

(quelli dietro la linea della palla A,B,C) cercano subito di difendere la propria

 porta: A e B si spostano fino a coprire le diagonali palla-porta-avversario

 lasciando scoperte le fasce laterali del campo (zone meno pericolose); allo

stesso tempo C difende sul portatore di palla ritardando così l’azione

avversaria  al fine di attendere il ripiegamento del difensore inattivo D.

Una volta protetta  la porta, il difensore deve cercare di sottrarre la palla

all’avversario riducendogli lo spazio e il tempo.

Questi atteggiamenti devono essere eseguiti tenendo presente le proprie

capacità difensive e quelle dell’avversario; infatti il giocatore non deve

solo padroneggiare la tecnica difensiva, ma deve costantemente valutare,

ogni istante, sia la situazione di gioco sia le qualità del rivale al fine di

scegliere il momento più opportuno per riconquistare la palla o impedire la conclusione a rete.