Sarà Italia-Ucraina la finalissima che assegnerà il titolo europeo di calcio a 5, e sarà finale degnissima. Gli ucraini in semifinale hanno dimostrato di possedere testa, ritmo e gioco di squadra contro la Repubblica Ceca, finendo per vincere con un 5-1 forse eccessivo nelle proporzioni ma senz’altro meritato.
In avvio parte meglio la Repubblica Ceca, che centra anche due legni: palo di Dlouhy dopo 50”, palo esterno di Blazej dopo 5’10”. Gol sbagliato gol subito è un adagio che vale sempre: dopo 5’41” Kosenko si avventa sulla ribattuta del portiere e mette in rete il gol del vantaggio ucraino.
Koridze potrebbe raddoppiare al 10’, poi è due volte Dlouhy ad impegnare Kornyeyev: miracoloso soprattutto l’intervento al 13’. E’ il prologo al pareggio dei cechi: bomba di Musial, ribattuta del portiere e gol di Blazej dopo 14’27”.
Nel finale di tempo, match equilibrato con poche emozioni: Deynega si vede dire di no da Klima, il portiere ucraino e Kudlay salvano su Dlouhy a 1’15” dalla conclusione, poi Melnikov si fa vedere in avanti senza fortuna quando mancano appena 10”.
Subito in avvio di ripresa un grande gol di Moskvychov riporta in vantaggio gli ucraini, che non saranno più raggiunti. Al 6’ lo stesso numero dieci ucraino concede il bis per un grandissimo 3-1, poi Koridze si mangia due gol ma la storia della partita non cambia.
Uno spunto di Dlouhy al 10’, poi per i cechi è finita: 4-1 di Pylypiv al 15’ su bellissimo assist di Melnikov, poi definitivo 5-1 del bomber Koridze al 18’.
Dopo quella persa al golden goal nel 2001 a Mosca per l’Ucraina è la seconda finale consecutiva.