3° Campionato Europeo |
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FINALE | ||||||
(Caserta, Lunedì 24/02/03 ore 20:30) | ||||||
ITALIA – UCRAINA 1-0 (p.t. 0-0) |
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ITALIA: Angelini, Grana, Montovaneli, Zaffiro, Edgar Bertoni, Bacaro, Vicentini, Foglia, Morgado, Rodrigo Bertoni, Moratelli, Ripesi. All. Nuccorini. | ||||||
UCRAINA: Kornyeyev, Shaitanov, Sytin, Koridze, Bezyglyy, Kudlay, Melnikov, Kosenko, Deynega, Moskvychov, Pylypiv, Popov. All. Lysenchuk | ||||||
ARBITRI: Galan Nieto (SPA) e Torok (UNG) | ||||||
MARCATORE: 30° Bacaro | ||||||
L'Italia
è campione d'Europa!!!
L’Italia del calcio a cinque non perde l’occasione di una finale
giocata di fronte oltre 7000 festanti spettatori e si aggiudica per 1-0
la finale del 3° Campionato Europeo UEFA di futsal che l’ha vista
opposta stasera al Palamaggiò di Caserta all’Ucraina.
Per gli azzurri del CT Nuccorini si tratta di una grande rivincita dopo la semifinale del 2001 persa ai tiri di rigore proprio contro gli uomini di Lyssenhcuk al 2° posto consecutivo dopo la finale del 2001 persa al golden goal contro la Spagna. La rete che ha deciso una finale molto tattica è stata realizzata a metà ripresa da Bacaro direttamente su calcio di punizione battuto con un intelligentissimo schema. Per il resto un’Italia che ha meritato nettamente la vittoria grazie ad un difesa praticamente perfetta capace di imbrigliare il migliore attacco dell’Europeo e colpire senza aprire il fianco al contropiede. Primo tempo molto tattico e bloccato con entrambe le formazioni attente a rischiare il meno possibile attendendo l’avversario nella propria metà campo. Il CT azzurro Nuccorini decideva di rischiare il convalescente Nando Grana sin dal primo minuto assieme al portiere Angelini, capitan Zaffiro, Bacaro e Vicentini, lasciando in tribuna il febbricitante Ippoliti e l’infortunato Franzoi. Dopo appena un minuto l’Ucraina andava al tiro con Kudlay che non trovava nessuno pronto sul 2° palo alla deviazione. L’Italia replicava al 4° proprio con Grana che trovava pronto Kornyeyev alla parata. Al 6° era Angelini a rispondere al bomber avversario Koridze e subito dopo il solito schema azzurro dall’angolo non portava per poco Moratelli al goal, complice la parata decisiva del portiere ucraino. Al 10° prima Rodrigo Bertoni e poi capitan Zaffiro vedevano le proprie conclusioni deviate in corner mentre due minuti dopo era Bacaro ad avere la più clamorosa occasione da rete del primo tempo: eludeva la marcatura di Shaytanov e dopo essersi involato solo verso la porta avversaria concludeva fuori con il sinistro. Al 14° era ancora Bacaro ad impegnare Kornyeyev direttamente su calcio di punizione guadagnando però solo un angolo. Il copione non cambiava nel secondo tempo quando le due squadre continuavano a studiarsi sulla scacchiera del campo blu. Al 6° Morgado imbucava per Foglia che si girava di destro trovando la deviazione di Koryeyev oltre la traversa. All’8° contropiede ucraino con Pylypyv che serviva Moskvychov il cui sinistro terminava fuori. Dopo la rete decisiva di Bacaro l’ottimo dispositivo difensivo dell’Italia non correva grandi rischi se non all’11° quando Koridze servito a 2 passi dalla porta azzurra, trovava pronto Angelini ad un grande intervento. A 2’ 30” dal termine l’Ucraina schierava Melnikov come portiere di movimento ma l’unica occasione da rete costruita al 18° trovava ancora una volta Angelini pronto all’intervento di piede su Kosenko. Dopo aver sfiorato per 2 volte il raddoppio con pallonetti da oltre metà campo di Moratelli e Montovaneli gli azzurri tagliavano a braccia alzate il traguardo dei 40 minuti prima dell’abbraccio finale dei 7000 di Caserta.
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Redatto e pubblicato il: |
27/02/03 | |||||
Ultima pubblicazione il: |
27/02/03 |