LA VELOCITÀ
Dal libro "L'ALLENAMENTO SPORTIVO"
TEORIA E METODOLOGIA
di Gianni Leali - NARDINI Editore 1996
La velocità è la capacità che permette di realizzare azioni motorie nel minor tempo possibile. Essa dipende da numerosi fattori di origine nervosa e muscolare, di cui i principali risultano essere:
a) il tempo della reazione motoria;
b) la rapidità di contrazione dei singoli muscoli;
c) la velocità con cui si succedono i vari movimenti (frequenza).
Per quanto riguarda le fonti energetiche è chiaro che di particolare importanza per le prestazioni di velocità sono i substrati di ATP e di CP contenuti nei muscoli che, come è noto, hanno un'autonomia di pochi secondi. Più precisamente prestazioni di massima velocità effettuate con il combustibile ATP-PC possono avere una durata di non più di 7-8 secondi. Inoltre la velocità è in stretta correlazione con il tipo e la struttura delle fibre che compongono il muscolo (fibre pallide o fibre rosse). È proprio sotto tale aspetto, viene considerata una capacità motoria innata, poco perfettibile con l'allenamento. Infatti soggetti dotati di una maggiore percentuale di fibre rosse rispetto a quelle pallide difficilmente potranno migliorare in prestazioni di velocità.
Il grado di allenabilità è invece buono con soggetti dotati di muscoli composti in prevalenza da fibre pallide.
Redatto il 04/09/2002
Pubblicato il 01/01/03