STOP DI COLLO-PIEDE

dal libro IL CALCIO A 5 di Simone Mazzali e Alessandro Nuccorini.

 

Si pratica solitamente su traiettorie della palla con accentuata parabola di volo.

Anche per la riuscita di questo gesto tecnico è fondamentale la superficie di contatto col piede e la giusta cedevolezza dello stesso.

 

 
-  Esecuzione: la gamba di appoggio è piegata al ginocchio e il busto inclinato in avanti con le braccia leggermente alzate in fuori per meglio mantenere l’equilibrio. L’altra gamba, si solleva

sempre mantenendosi piegata al ginocchio in direzione4 della traiettoria della palla.

Nell’attimo precedente il contatto, il giocatore arretra la gamba e impatta il pallone col

dorso del piede e, in particolare, smorza la palla “sentendo il contatto” in particolare sui

metatarsi e anche sulle dita del piede. Se la superficie del piede offerta al contatto col

pallone è la regione compresa tra i due malleoli ed eventualmente con la punta del piede

rivolta verso il basso (come è il caso del calcio di collo) la palla compirà inevitabilmente

un rimbalzo, anziché venire fermata. Occorre quindi sensibilizzare i giocatori ad

utilizzare l’estremità distale del piede ovvero, in parole comuni, la punta del piede.

 

 

 

 

Pubblicato il 29/06/02